Potrebbero arrivare a sorpresa 10 milioni di euro in più dal forziere del Cipe, il Comitato interministeriale per la programmazione economica, chiamato a stanziare i primi fondi per le compensazioni della Torino-Lione. Il condizionale è d’obbligo, dato che già due settimane fa il comitato avrebbe dovuto dare il via libera all’erogazione della prima tranche, 20 milioni di euro, delle risorse previste dall’accordo Regione- Governo del 2009. In tutto 300 milioni di euro (200 milioni statali, 100 messi da piazza Castello) che saranno utilizzati per il passante ferroviario di Torino e per opere specifiche in Valsusa.
La prossima riunione dell’ente è attesa per domani. E da quel che trapela Roma potrebbe decidere di anticipare subito altre risorse, portando da 20 a 30 milioni i soldi destinati al Piemonte. I 10 milioni in più, a quanto pare, dovrebbero essere prelevati dal fondo di 135 milioni di euro (equivalenti al 5 per cento del costo dell’opera, 8,2 miliardi) che completa il pacchetto compensazioni per il territorio toccato dall’Alta velocità. Un pacchetto che, contemplando anche l’accordo di cui sopra, sfiora i 435 milioni di euro, come ha rivelato il Governo nel dossier Tav pubblicato sul sito istituzionale.
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