Una cosa è certa: non si diventa miss per caso. Ne sa qualcosa Ambra Battilana, incantevole 18enne torinese che domenica sera ha ricevuto la corona di più bella del Piemonte dopo aver ottenuto la fascia di Miss Deborah. Perché Ambra, come la Miss Torino Roberta Bonasia, la Miss Aosta Giulia Ambrogio e la Miss Miluna Alessia Benevento, ha costruito i propri successi con impegno e dedizione. Curando i particolari, facendo attenzione alla linea e soprattutto dando il massimo tra i macchinari di una palestra. E le miss sabaude si sono affidate ai consigli e all’esperienza del dottor Andrea Scarpetta, il “trainer dei vip” e storico collaboratore di Palestre Torino, il circuito di centri sportivi fondato nel 1964 dal dottor Luciano Gemello, docente all’Università e trainer di fama nazionale, e che oggi tra i suoi iscritti vanta personaggi del calibro di Piero Chiambretti, Andrea Agnelli e dei fratelli Elkann. «Lavorare in palestra – spiegano le quattro reginette di bellezza mentre sono impegnate in una sessione di allenamento nella straordinaria sede che Palestre Torino ha aperto all’interno del Lingotto – significa innanzitutto trovare fiducia in se stessi, raggiungere il tuo equilibrio psicofisico. Noi sosteniamo almeno tre sessioni di un’ora e mezzo la settimana. E poi lavorare con Andrea è un’esperienza unica. Perché non è solo una persona che sa motivarti per lavorare con costanza. Ma soprattutto è capace di farti star bene con te stessa». Ma quali sono i segreti per arrivare alla corona di bella del reame? «Gli esercizi di base spiega Scarpetta – sono quattro, e non a caso sono quelli che le ragazze mi chiedono più spesso. Nell’ordine glutei, interno coscia, addominali e braccia. E poi, quando si arriva alle finali di Miss Italia, è essenziale curare i piccoli dettagli: la tonificazione ottenuta in palestra ti dona quella postura essenziale per sfilare su un palco di fronte a centinaia di persone». Senza dimenticare che frequentare un ambiente come quello di Palestre Torino rende sicuramente più piacevole anche le dure sessioni tra i macchinari. «Sicuramente qui possiamo godere di un servizio ottimo – concludono le quattro miss -, basta pensare che qui, sopra la sede del Lingotto, corre la storica pista di collaudo della Fiat sulla quale domina la Bolla che è uno dei simboli di Torino. E poi c’è sempre il centro commerciale dell’Otto Gallery: un po’ di shopping dopo tanta fatica non fa mai male…».Paolo Varetto