Dal 12 al 25 luglio si svolgerà il “Festival Nazionale Luigi Pirandello”. A firmare questa iniziativa dedicata al grande drammaturgo siciliano, saranno Linguadoc, la Fondazione Teatro Stabile di Torino e il Sistema Teatro Torino e Provincia. E la sede scelta sarà molto simbolica. Il festival, infatti, si snoderà tra Torino, Giaveno e la Coazze mèta di villeggiatura del professor Pirandello nell’estate del 1901. I protagonisti dei tredici giorni di eventi saranno il teatro, la musica e la sperimentazione rappresentati al teatro Gobetti e nelle località della Val Sangone. Che cosa aspettarsi, quindi, da questa quarta edizione della rassegna ideata da Giulio Graglia? «Un festival di alto livello – annuncia lo stesso Graglia, direttore artistico dell’evento – che avrà per protagonisti personaggi affermati e talenti emergenti. Ad alcune giovani compagnie verrà infatti offerta la possibilità di interpretare la filosofia dell’i ll u s tr e scrittore inserendo testi che apparentemente avrebbero poco in comune con quelli classici. Con uno spazio “giovane” il festival vuole diventare un vero e proprio incubatore». Così accanto a nomi come Michele Di Mauro, Oliviero Corbetta, Mariella Lo Giudice, Gipo Farassino, Mauro Avogadro, Sergio Ariotti, troveranno posto anche i Benandanti, i Crab, i No-name/ Psycho-sì, i “Trovariso”. Anticipata venerdì scorso dalla proiezione al cinema Massimo de “Le due vite di Mattia Pascal”, il film di Mario Monicelli, la rassegna si inaugurerà lunedì prossimo al Gobetti con la prima nazionale di “L’amica delle mogli”. Il testo, scritto nel 1926 e pensato per la sua musa Marta Abba, è uno dei meno rappresentati nell’ampia drammaturgia pirandelliana. Con l’adatta mento di Sabrina Gonzatto, “L’amica delle mogli” sarà riproposto anche nella chiusura del festival a Coazze. Dopo questo primo imperdibile appuntamento seguiranno, sempre al Gobetti, il fantasioso “Enrico 4” di e con Michele di Mauro, “L’aura di Macbeth” di Sergio Ariotti e “Zenit & Nadir” di Oliviero Corbetta. Nel cartellone spiccano anche “Psicosi delle 4 e 48” e “Un finale per Sam” portati in scena dalle nuove proposte sia al Gobetti sia al Parco Comunale di Giaveno. In prossimità della fine, il 23 luglio, a Coazze è invece atteso Gipo Farassino. Il noto chansonnier torinese, accompagnato al pianoforte da Diego Mingolla, proporrà “Il taccuino di Coazze”. Un evento che si propone come un “ripasso generale” visto che proprio gli appunti scritti durante il suo soggiorno montano servirono a Pirandello per la stesura delle sue celebri pièces teatrali e novelle. Tutti gli spettacoli al Gobetti avranno inizio alle ore 19. Per info e prevendite: 011/837606; 331/9398534.Luigina Moretti