«Una bellissima festa musicale di quasi due ore per conoscere il swing degli anni ’30, un genere che molti ignorano e che vale la pena riscoprire oggi. Un party gioioso, con una vera e propria big band, l’Orchestra Maniscalchi, Le Sorelle Marinetti e Gianluca De Martini ». Ecco come Christian Schmitz, direttore dell’Orchestra Maniscalchi, presenta “Blem Blem, Fiu Fiu, Dum Dum!”, in scena domani nel giardino della Fondazione Biblioteca di via Senato che, da giugno a settembre, ospita le rappresentazioni teatrali a cura del Teatro di Verdura. Cosa dobbiamo aspettarci da “Blem Blem, Fiu Fiu, Dum Dum!”? «Tanta musica swing italiana per un viaggio nelle melodie degli anni ’30 e ’40, spesso sottovalutate ingiustamente. La musica di quell’epoca aveva sonorità molto belle e arrangiatori caparbi. Faremo quindi un tuffo nel passato con il contributo del tenore Gianluca De Martini, di un’orchestra di dieci elementi ( tre sax, due trombe, un trombone e un quartetto ritmico formato da pianoforte, chitarra, basso e batteria) e delle Sorelle Marinetti, impegnate a presentare il loro repertorio, tra successi del Trio Lescano, trascrizioni per canto armonico di interpreti degli anni ’30, canzoni del repertorio delle Andrews Sisters e un omaggio a Cher con un medley in chiave di standard swing». Come mai avete dato allo spettacolo il titolo del primo album delle Sorelle Marinetti?«Perché è un nome evocativo, futurista e di grande impatto che sottolinea la natura dello show. Aspettatevi uno spettacolo teatrale-musicale dove la musica avrà la parte di grande protagonista, anche se non mancheranno delle brevi scene a cura delle Sorelle Marinetti per raccontare aneddoti sul costume e la realtà musicale e sociale dell’epoca. Detto questo, sottolineo che oltre alle canzoni del primo album proporremo alcuni brani di “Diamoci del tu”, registrato dall’Orchestra Maniscalchi con Gianluca De Martini e alcune canzoni del secondo album delle Sorelle Marinetti “Signorine Novecento”, uscito a fine maggio”. Qual è il segreto del successo dell’Orchestra Maniscalchi e delle Sorelle Marinetti? «La qualità del nostro progetto. Ma anche la qualità musicale degli anni ’30: allora le melodie erano ben costruite, dotate di ottimi arrangiamenti e di testi divertenti e bizzarri, che fanno sorridere anche oggi. Basti pensare a Rodolfo De Angelis, conosciuto soprattutto per il brano “Ma cos’è questa crisi?”, scritto nel 1933. Fu il primo a autodefinirsi un cantautore, negli anni ’20 ed è un vero maestro. Di lui abbiamo scelto di proporre “La donna bella non mi va”, un gustoso battibecco tra il corista e l’orche stra, una sorta di gioco musicale. E proprio questo gusto per il divertimento è l’ele mento che oggi coinvolge i giovani». Quali sono i suoi prossimi progetti? « Proseguiremo nella tournée in giro per l’Italia di “Blem Blem, Fiu F i u , Dum Dum!”, toccando anche il Sud». Giovedì 24 giugno, via Senato 14, ore 21. Ingresso libero con prenotazione allo 02/76020794 o allo 02/76318893, o allo 02/76318893,
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La Fondazione Biblioteca ospita il concerto dell’Orchestra Maniscalchi:«Una festa a suon di swing»
- 23 Giugno 2010
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