Dalla prima volta che, dieci anni or sono, Gabriele Cirilli ha calcato il palco di “Zelig” a oggi, l’at tore abruzzese ne ha fatta tanta di strada. Confermato nel cast di “Zelig 2010” (dove spera di tornare l’anno venturo), nei mesi scorsi è stato scelto anche per interpretare il personaggio comico di Dante Piccione nella sesta edizione di “Un medico in famiglia”. E in attesa di riprendere le registrazioni della settima serie della popolare fiction di Raiuno, Cirilli domani sbarca al Teatro Franco Parenti con “Cirque du Cirill”, unica data di «un varietà con grandi personaggi, musica e balli» , spiega l’artista. A che cosa si riferisce iltitolo delloshow? «Si tratta di una dichiarazione d’intenti. Con il pretesto di festeggiare il mio compleanno (nato il 12.6.1967 a Sulmona, ndr.) metto in scena una festa circense, dove c’è un po’ di tutto. Sono il protagonista, ma sono attorniato da ben 18 artisti tra ballerini, crew hip hop, artisti di strada, contorsionisti, comici, dj e cantautori. Mi alterno sul palco nel ruolo di protagonista e spalla, in un mix di sketch a due, canzoni e balli. Proporrò il mio repertorio e la mia storia. Per esempio spiegherò come è nato il personaggio di Tatiana e ricorderò i miei primi passi da attore, tra storici cavalli di battaglia e nuove gag. Tengo a sottolineare che lo spettacolo sarà ripreso per essere trasmesso all’in te rn o dello spazio di “Palco e Retropalco” su Raitre nella prossima stagione autunnale. Se il pubblico televisivo apprezzasse potrebbe nascere un nuovo format tv e magari una tournée, un po’ come è avvenuto per gli show di Giorgio Panariello e di Fiorello ». Quando ha deciso che sarebbe diventato attore?«Da bambino piccolo. Ho delle foto che mi ritraggono ad appena cinque anni già sul palco. Da adolescente la passione si era un po’ smorzata a favore di un maggiore interesse per le donne, ma poi è tornata a farsi sentire prepotentemente e a 18 anni mi sono iscritto all’università e allo stesso tempo alla scuola di Proietti ».Quali sono i suoi prossimi impegni? «Girerò in tournée da solo. E da settembre parteciperò alle riprese di ‘Un medico in famiglia 7′, che andrà in onda la prossima primavera. Non nego che mi piacerebbe anche tornare a “Zelig” e fare un po’ di teatro». Vive da dieci anni a Milano. Come si trova? «Benissimo. Adoro Milano perché è la città che mi ha consacrato». Quando ha capito che il successo finalmente era arrivato? «Il giorno successivo alla mia prima partecipazione a “Zelig Tv”. Mi hanno subito riconosciuto al supermercato ». Lei è padre. Come si trova ad allevare suo figlio Mattia a Milano? «Bene: Milano offre un numero altissimo di servizi che semplificano la vita dei genitori».Mercoledì 16 giugno, via Pier Lombardo 14, ore 21. Biglietti 15 euro. Info allo 02/5999520 o su