Promuovere il biologico e l’ecosostenibile, creare una piattaforma di scambio tra produttori, distributori e consumatori, sensibilizzare il pubblico verso cibi genuini. “SaporBio” è tutto questo. Artefici della manifestazione che quest’anno avrà luogo, da domani a domenica, nel cuore di Milano, sono Marco Columbro e Stefania Santini. Columbro, per tre giorni il Parco Sempione ridiventerà centro nevralgico della filosofia bio-ecologica: da dove nasce l’idea? «Ho iniziato ad occuparmi di ecologia trent’anni fa. Nel 2007 ho avuto l’idea di dar vita a “SaporBio” una manifestazione creata per avvicinare il grande pubblico al bio e alla natura. Dopo il grande successo delle prime edizioni a Viareggio, che è la mia città, l’anno scorso il grande exploit anche a Milano, con quasi 100mila visitatori in tre giorni, in un’atmosfera divertente, pensata per le famiglie, tra musica, spettacoli, degustazioni». Crisi o no, gli italiani non vogliono rinunciare ai cibi di qualità. Perchè? «Malgrado la crisi, la vendita dei prodotti bio e aumentata quasi del 20%: questo significa che il consumatore fa una spesa più consapevole, non dettata dalla stomaco, ma dalla testa. E mangiare prodotti sani, privi di contaminanti chimici, significa anche aumentare la superficie biologica del nostro Paese, dando una mano all’ecologia nazionale».È importante sapere cosa si mette a tavola? «In termini di rischi per la salute, un’indagine universitaria statunitense ha stabilito che gli americani hanno nel sangue 116 prodotti chimici. In Italia, una persona che mangia convenzionale ingurgita sette chili di chimica all’anno, tra pesticidi, additivi, conservanti e coloranti. Basti dire che anche i polli sono allevati con la chimica. Da qui nasce l’importanza di mangiare un prodotto sano, che conserva anche un sapore genuino». Manca la cultura del bio nel Bel Paese? «L’Italia è il primo produttore europeo di biologico, con un milione di ettari dove operano 50mila aziende. Siamo i primi nel mondo come esportatori. Ma all’undicesimo posto come consumi. Consumiamo prodotti inquinati ” sol o” p erc hé manca la cultura del bio, diversamente dal Nord Europa ». È amante della buona tavola?«A tavola mangio di tutto, in modo equilibrato: verdura cotta e cruda, pesce e carne bianca. Niente carne rossa. Sono fedele alla dieta mediterranea che è il caposaldo della nostra dieta italiana». SaporBio. Parco Sempione. Ingresso da viale Gadio. Orari: Venerdì: 15-22; sabato e domenica: 9-22.Elisabetta Torrieri