Settimana da tutto o niente per la Juventus del tecnico Gigi Del Neri. Domenica prossima, con il posticipo della sesta giornata di campionato a San Siro contro l’Inter, si concluderà un tour de force che ha visto i bianconeri (ma non solo loro) impegnati in campo 7 volte in 21 giorni. Una settimana alla quale la Juve si presenta forte di una vittoria per 4-2 con il Cagliari, che però non deve trarre in inganno vuoi per i limiti ancora una volta evidenziati in difesa e vuoi per i precedenti: già dopo il netto 4-0 con l’Udinese si era parlato di squadra risorta per poi vederla sprofondare quattro giorni dopo in casa con il Palermo. Del Neri questo lo sa bene e dopo la gara di domenica scorsa con il Cagliari non vuole abbassare la guardia. Guidare la Juve, e soprattutto questa Juve reduce da stagioni difficili, è un’arma a doppio taglio ed è facile essere esaltati dalla critica e dai tifosi così come finire rapidamente sulla graticola.
Si diceva di una settimana da tutto o niente perché uscire con un risultato positivo dal City of Manchester Stadium, contro il Manchester City di Roberto Mancini, potrebbe voler dire mettere una bella ipoteca sul passaggio del turno e presentarsi con il morale giusto alla gara di domenica con l’Inter. Conquistare i tre punti a San Siro, inoltre, significherebbe agganciare i nerazzurri in classifica e poter ambire ad entrare in quel lotto di pretendenti per la corsa allo scudetto. In casa Juve, chiaramente, nessuno fa proclami su obiettivi stagionali però perdere entrambe le sfide ridimensionerebbe e non poco le ambizioni della Vecchia Signora. Parola d’ordine: vietato sbagliare.
[m.a.]