Inediti personaggi, conflitti e amori, la nuova vita di Marco ed Eva, il matrimonio di Cesare, risate, dubbi. Sono questi e molti altri gli elementi che caratterizzeranno la nuova serie dei “Cesaroni” prodotta dalla Publispei di Carlo Bixio e da R.T.I, con la regia di Stefano Vicario e Francesco Pavolini,in onda da stasera su Canale 5. Per saperne di più abbiamo intervistato Micol Olivieri, che nella fiction interpreta il ruolo di Alice Cudicini. Cosa dobbiamo aspettarci dalla quarta serie dei “Cesa roni”? «Ci saranno tante sorprese, Lucia ( Elena Sofia Ricci) si trasferisce a Venezia pee ritrovare se stessa. E Giulio ( Claudio Amendola) si ritrova conteso tra ben due sorelle, una psicologa e un’organizzatrice di matrimoni con altri due figli al seguito». E per quanto riguarda il personaggio di Alice? «Alice crescerà molto, stringerà un rapporto particolare con Rudi ( Niccolò Centioni) col quale si confiderà molto e vivrà la sua prima storia d’amore veramente importante ».Un aggettivo per descrivere Claudio Amendola, Elena Sofia Ricci, An tone llo Fassari e Max Tortora? «Claudio è il “boss”, Elena la definirei “professionista”, Max “esilarante”, Antonello “formidabile”». Come è cambiata la sua vita da quando recita nei “Cesa roni”? «La mia vita è cambiata molto. Il successo è fonte di tante gioie, ma anche di responsabilità». I “Cesaroni” hanno vinto diversi premi. Quale le ha dato più soddisfazione? «Il Telegatto del 2007 come “miglior fiction”. È stato il primo e il più emozionante». Nei giorni scorsi è uscito “…Però mi manchi”, un libro che racconta le vicende di Alice e Rudi. Di cosa si tratta nello specifico? Dopo i libri su Marco ed Eva ora sono Alice e Rudi i protagonisti. “…Però mi manchi” è un diario che i due ragazzi scrivono nell’estate tra la terza e la quarta serie della fiction raccontando i loro segreti, i sogni, la rabbia, le prime storie d’amore». Ieri è stato pubblicato sulla “Padania” un articolo che critica i “Cesaroni” sostenendo che “non sono lo specchio di nessuno”. Cosa ne pensa?«Penso che i giornalisti della “Padania” si sbaglino di grosso e parlino così solo per gettare fango su Roma e sulla romanità. Se questa fiction ha riscosso tutto questo successo è proprio perché ra pp res en tano in gran parte la famiglia italiana. Anche la gente che ferma per strada me o gli altri membri del cast ce lo ripete in continuazione ». Non teme che l’aver recitato tanto tempo nei panni di Alice possa un po’ bloccare la sua crescita artistica?«Ho sentito molte persone che hanno paura di questo, ma io no. Trovo che ci si lamenti un po’ troppo di quello che si ha. E poi io ho anche un altro sogno, quello di diventare stilista. Ho una grande passione per la moda e sto studiando per entrare a fare parte, un giorno, di questo mondo». Tra l’altro a Milano partirà a breve la settimana della moda… «Lo so e mi piacerebbe molto poter partecipare. Ma purtroppo non è facile». N o n ostante lei sia molto g io va ne ha già recitato con attori celebri come Leo Gullotta o M ic he le Pl acid o. Chi di loro le ha insegnato di più? «Sicuramente Gigi Proietti. Lui per la sua versatilità e passione per il lavoro che fa è davvero l’attore per antonomasia ».Gaia Passerini