Cercava di affittare su Internet splendidi appartamenti a Bardonecchia dove trascorrere le vacanze. Il tutto corredato da una serie di foto delle abitazioni che erano state inserite su diversi siti Internet insieme ad un’accurata descrizione delle case. Il prezzo dell’affitto variava dai 700 ai 1.000 euro, pagabili tramite una ricarica da effettuare su una carta postepay. Peccato solo che una volta ricevuti i soldi il truffatore scomparisse nel nulla, dal momento che le case a Bardonecchia in realtà non esistevano.
In questo modo un trentanovenne torinese, B.T., è riuscito a portare a termine diverse truffe mettendo sui siti Internet le foto di case inesistenti. Le indagini, coordinate dal pm di Torino Valerio Longi, sono partite da una serie di denunce presentate alla polizia postale, ma anche al carabinieri e alla Guardia di Finanza. Dai primi accertamenti sulla postepay su cui venivano effettuati i versamenti, gli investigatori hanno accertato che il documento fornito per il rilascio della carta aveva una foto che era diversa da quella presente sulla carta d’identità di M.R. che, resosi conto che un truffatore utilizzava impropriamente i propri dati, ha presentato denuncia alla sezione di Lanzo della Guardia di Finanza.
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