Evacuato il reparto di rianimazione dell’ospedale San Luigi a causa di un principio d’incendio sviluppato nei sotterranei. Il corto circuito di un quadro elettrico ha provocato una fiammata nel seminterrato e il fumo è risalito fino al piano terra attraverso i condotti di aerazione e filtraggio. Gli unici tre pazienti ricoverati sono stati trasferiti in condizioni di massima sicurezza e nessun intossicato si è registrato fra i medici e il resto del personale sanitario.
La rianimazione del nosocomio orbassanese dovrà rimanere chiusa per alcuni giorni con conseguenze anche sulla scaletta degli interventi chirurgici. Ieri mattina è stata rinviata un’operazione molto delicata e un’altra verrà cancellata oggi. Tre sale operatorie su 4 sono comunque funzionanti. Ripercussioni anche per l’attività del pronto soccorso con i casi di emergenza temporaneamente dirottati presso altri ospedali.
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