Il Comune cerca di aumentare l’organico del Corpo di polizia municipale, reclutando chi è in mobilità presso altre amministrazioni comunali, ma la selezione va deserta. Al bando si è presentato un solo candidato, che però non aveva le caratteristiche richieste. Quindi, per il momento, la municipale resta con l’organico attuale che, come praticamente in tutti i Comuni, è sottodimensionato. «Viste le limitazioni che non ci consentono di fare dei bandi appositi – ha spiegato il sindaco Maurizio Piazza -, abbiamo provato con la mobilità. Ora vedremo il da farsi. L’arrivo di tre nuovi agenti avrebbe risolto il problema».
Capire perchè non si sia presentato nessuno è arduo. Da una parte, la carenza di vigili in generale può portare le amministrazioni a cercare in tutti i modi di tenersi stretti gli uomini che hanno disponibili. Dall’altra, forse nessuno era interessato a venire a Beinasco. Comunque il Comune riproverà nei prossimi mesi a rendere più corposo il numero di vigili sul territorio.
A Moncalieri invece il sindaco Paolo Montagna ha tutta l’intenzione di ampliare il prima possibile l’organico della polizia locale. Oggi sono 44 contro i 58 che dovrebbero essere, secondo la direttiva che prevede come rapporto ottimale un vigile ogni mille abitanti. Una carenza importante per un territorio vastissimo, allungato e ramificato tra borgate e collina: «Oggi si sono aumentati i vigili che stanno in strada per garantire sicurezza alla gente – spiega Montagna ma ho intenzione di assumere tre nuovi agenti entro i prossimi mesi, sempre da impiegare nei servizi fuori dal comando. È stato inserito nella nuova pianta organica del Comune e quindi si farà. L’idea, nei cinque anni del mio mandato è arrivare a eliminare la carenza di organico in quel settore». Qui un ampliamento dell’organico non è auspicabile, ma proprio indispensabile anche per permettere a chi lavora dentro il comando di espletare le sempre maggiori incombenze burocratiche che spesso strangolano l’attività operativa sul territorio.