«John Elkann e Sergio Marchionne hanno confermato la volontà di mantenere una presenza strategica di Fiat Spa sul territorio torinese e assicurato il suo contributo all’interno del tessuto economico cittadino». Recita così la nota diramata ieri da Palazzo Civico dopo l’incontro tra i vertici della Fiat, il sindaco, Piero Fassino, e il suo vice, Tom Dealessandri. Ma è probabile che al centro dell’incontro ci sia stata anche la sentenza attesa per sabato sul ricorso presentato dalla Fiom.
Il colloquio «è stato una visita di circostanza» ha riferito Dealessandri senza addentrarsi in ulteriori particolari sui contenuti dell’incontro. Di certo però, la sentenza è l’incognita principale per gli investimenti, in totale 1,7 miliardi di euro, annunciati dal Lingotto per Mirafiori e per la ex Bertone.
«Se si porrà un problema a causa della sentenza – ha detto Dealessandri – lo affronteremo al momento opportuno. Questo – ha spiegato – è anche l’atteggiamento della Fiat. Dobbiamo vedere gli sviluppi e valutare la situazione».
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