«La Juve è un grande club e fin dalla prima volta che ho sentito che c’era la possibilità di venire qui sono stato molto felice e ho scelto la Juve nonostante altre offerte». Armand Traorè, il nuovo esterno sinistro della Juventus, si è presentato così ai giornalisti e ai tifosi nella sua prima conferenza stampa con la maglia bianconera. Il francese, proveniente dall’Arsenal, ha detto di non aver trovato molte differenze tra la sua ex-squadra e la Juventus: «Non ci sono molte differenze, la Juve ha vinto più dell’Arsenal ma entrambi sono grandi club». Traorè spera di giocare il prima possibile: «Ho fatto un test fisico con il preparatore e l’ho superato ». Il transalpino avrà la maglia numero 17, quella lasciata dal suo connazionale Trezeguet, ma, ha spiegato: «Me l’avevano già assegnato e quando mio fratello minore l’ha scoperto mi ha detto che era il numero che portava Trezeguet», ha concluso. Poi è stato il turno dell’ex Napoli Rinaudo: «A 27 anni ho avuto la possibilità di ricevere questa chiamata importantissima e cercherò di onorarla » . « È un’esperi enza gratificante che mi metterà alla prova. Mi metterò a disposizione con tutta la mia umiltà e proverò a togliermi qualche soddisfazione », aggiunge l’ex Napoli. Rinaudo completa il pacchetto dei centrali che comprende Leonardo Bonucci, Giorgio Chiellini e Nicola Legrottaglie. «Mister Del Neri mi conosce già e sa che la grande serenità è il mio punto di forza. Io do il massimo giorno per giorno. Sono pronto a fare grandi sacrifici per meritarmi la riconferma», dice. A Torino, Rinaudo ritrova Quagliarella, suo compagno al Napoli. «Fabio è un attaccante moderno, si può quindi adattare a ogni situazione. Lavora tanto per la squadra e sono sicuro che farà benissimo anche alla Juventus».[m.a.]