Passano i giorni, lo sgombero non arriva e i No Tav ne approfittano per rinforzare le difese della ” Libera Repubblica della Maddalena”.
Negli ultimi giorni infatti ha fatto la propria comparsa una nuova costruzione – ancora in fase di completamento – a ridosso della barricata posta a difesa della zona dove gli operai a maggio hanno tentato di segare il guardrail d el l ‘ autostrada per avviare la realizzazione dello svincolo volante dell’A32. Si tratta di una sorta di piccolo fortino con la base in pietra e addirittura due “torrette” laterali su cui si possono arrampicare altrettante vedette. Anche questa novità sarà stata sicuramente notata dagli elicotteri delle forze dell’ordine che in questi giorni sorvolano ripetutamente a bassa quota la zona, per analizzare come i No Tav si sono organizzati e studiare la strategia migliore per riuscire a sgomberarli evitando un uso eccessivo della forza. La preoccupazione di polizia e carabinieri è infatti quella di riuscire a garantire la sicurezza degli operai chiamati ad avviare il cantiere e, al tempo stesso, evitare feriti in eventuali scontri con i manifestanti. Questa è una delle ragioni, insieme a quelle giudiziarie e politiche, dello slittamento di un’op er az io ne che da settimane appare sempre imminente ma che ancora non si è materializzata.
L’articolo di Claudio Neve su CronacaQui in edicola il 22 giugno