La concentrazione mafiosa, l’infiltrazione della ‘ndrangheta non risparmia nessuno. E dopo l’operazione “Minotauro” che ha scoperchiato una realtà criminale inquietante a Torino, ora è la volta delle altre provincie piemontesi: Asti, Alessandria, Cuneo. Con un nuovo blitz che si è concentrato nelle prime ore della mattina di ieri, i carabinieri del Ros hanno arrestato 19 persone, tutte affiliate alle cosche calabresi, che si erano radicate nei centri più importanti del basso Piemonte e da lì influenzavano anche le attività criminali, economiche, politiche e turistiche della Liguria.
Nell’operazione è stato arrestato un consigliere comunale Pdl di Alessandria, presidente della commissione Ambiente e Territorio, Giuseppe Caridi, accusato di associazione mafiosa (e non di concorso esterno) perché «affiliato come picciotto all’interno del “locale”- ha spiegato il procuratore Giancarlo Caselli – segno di come la criminalità organizzata possa arrivare addirittura ad assoldare direttamente anche chi rappresenta le istituzioni».
L’articolo di Marco Bardesono e altri particolari su CronacaQui in edicola il 22 giugno
Qui sotto il video di una riunione tra i boss