Adriano Galliani lo ha definito «attacco champagne», Zlatan Ibrahimovic «L’attacco più forte d’Europa». È il nuovo reparto avanzato del Milan dopo l’arrivo dello svedese e di Robinho. Questo e altro dice Zlatan in un’intervista allo svedese Aftonbladet. Ma l’attaccante attraverso usa le pagine del quotidiano più per attaccare il suo ex tecnico Pep Guardiola «La sola persona che ha voluto la mia cessione», sottolinea il rossonero. «Ho parlato con il presidente e nessuno in società voleva vendermi – spiega -. I problemi sono iniziati a marzo, ma Guardiola non mi ha spiegato cosa stesse succedendo. Ho deciso negli ultimi giorni di passare al Milan, anche perché solo una persona desiderava a tutti i costi la mia cessione». Un addio maturato negli ultimi mesi della stagione e del quale Ibra, dice, di non conoscere il motivo. «È stato il mio miglior anno in un nuovo club e la prima metà è stata fantastica. Ma qualcosa è successo a marzo. Sto ancora cercando la risposta ma non la trovo. Sono sei mesi che non parliamo (io e Guardiola, ndr), all’inizio avevamo un buon dialogo, è lui che mi ha acquistato, proprio non capisco. Non ho avuto problemi con altri calciatori del Barca, solo con l’allenatore. Non volevo fare la fine di Henry l’anno scorso e fare panchina, non è stato un momento facile». Poi la stoccata finale: «Un grande allenatore deve risolvere i problemi ». Ma ora Guardiola è il passato, perché il presente si chiama Milan. Della sua nuova esperienza l’attaccante, che si dice entusiasta, racconta: «Galliani è venuto a Barcellona, dicendo una cosa: “Non voglio andarmene senza Ibrahimovic”. Hanno fatto di tutto per portarmi a Milano. Nessuno ha lavorato tanto per prendermi. Quando ci siamo incontrati con il Milan al Gamper, Ronaldinho è entrato nello spogliatoio e scherzando mi ha detto: “Hai già fatto le valigie?”, poi è scappato via. Con Robinho, un mago dei campi da calcio, abbiamo l’attacco più forte d’Europa. Se fossi l’allenatore del Milan, sarei molto, molto felice». Contento dell’arrivo di Robinho e Zlatan è anche Thiago Silva che dal Brasile dice: «Tutti siamo felicissimi. A Robinho auguro di tutto cuore grande successo con noi, sono sicuro che si sentirà come in casa. Avremo fra di noi una persona eccellente fuori dal campo ed un vero craque dentro. Sono sicuro che sia noi, che i tifosi, abbiamo guadagnato molto con il suo arrivo, perché a loro piace il buon calcio. Ogni giorno sono più ottimista per questa stagione ».Tiziana Cairati