Benvenuti a Venaria, città della Reggia, culla dell’arte nella provincia di Torino e “covo” di esibizionisti e attori porno in erba. Esagerato? Probabilmente sì, ma neanche tanto a vedere l’ultima produzione delle “Edizioni Valentino” e della sua regista, la nota e misteriosa Lucrezia F.
La pellicola infatti ha come protagonisti patiti dell’e s i b izionismo locale – commercianti, operai, studenti e casalinghe – tutti rintracciati tramite gli innumerevoli annunci che si possono trovare su Internet. “Le porno peccatrici”, questo il titolo dell’ultima fatica – se così si può chiamare – della regista che ha tanto spopolato in ogni parte d’Italia, da Como ad Agrigento, passando per Perugia, Trento, Firenze e Bologna, sbarca quindi anche in provincia di Torino, terra che n e l l’immaginario comune è ancora vista come quella dei “bugia nen”, timidi, riservati e senza voglia di ergersi ad assoluti protagonisti. ” Le porno pecc atrici” è stato prodotto quasi interamente in una casa di Venaria con protagonisti persone che sono un mix tra gli abituali frequentatori di luoghi di scambismo, casalinghe alle prime armi e studenti alla disperata ricerca di piacere e, al contempo, di qualche soldo facile per soddisfare alcune loro esigenze.
L’articolo di Claudio Martinelli su CronacaQui in edicola il 17 giugno