Non si era mai perso un raduno degli Alpini. Mario Tagliabue, 71 anni, di Casteggio ( vicino a Voghera, in provincia di Pavia), colonnello a riposo, non ha voluto mancare neppure a quello di Torino del 7 maggio scorso. Come sempre era accompagnato dalla famiglia: la moglie Anna, le figlie Ilaria e Marina e poi gli amici, gli ex commilitoni. Un ‘ allegra brigata di una cinquantina di persone alloggiate a bordo di dieci camper.
Ma per il colonnello in pensione quello sotto la Mole è stato il suo ultimo raduno. L’uo mo, vittima di un batterio contratto durante un pasto consumato in un ristorante della città, è morto dopo un’agonia di un mese. Già dopo il primo giorno di soggiorno ha accusato dolori lancinanti allo stomaco, così forti da indurlo a lasciare Torino per tornarsene a Casteggio. Il quadro clinico è precipitato, è stato necessario il ricovero in ospedale a Voghera. In breve le sue condizioni, soprattutto a livello cardiaco, sono peggiorate e così Mauro Tagliabue è stato trasferito prima in cardiologia e poi in rianimazione. Domenica scorsa il colonnello è entrato in coma. Mercoledì il decesso. Tagliabue è stato stroncato dalle complicazioni di una listeriosi, cioè da un’infezione provocata dal batterio Listeria
L’articolo di Marco Bardesono su CronacaQui in edicola il 14 giugno