Neanche un colpo di pistola è bastato a fermare un 28enne in preda a un raptus di follia che aveva appena colpito un carabiniere con una katana e minacciava di aggredire altre persone. Per ridurlo all’impotenza i militari hanno dovuto sparargli alla gamba destra, ma il primo proiettile non è stato sufficiente. Solo quando un secondo colpo l’ha raggiunto all’altra gamba finalmente il ragazzo è crollato al suolo. E’ successo a Pinerolo. Tutti i particolari nell’articolo di Claudio Neve e Lino Gandolfo su CronacaQui in edicola.