Le faceva spogliare e poi cominciava a palpeggiare. Una palpazione insistente, prolungata, decisamente fastidiosa per chi si ritrovava costretto a subirla. Una palpazione del seno, del ventre, delle parti intime. Una palpazione ” a luci rosse”, portata avanti con la scusa di aver rinvenuto presunti e preoccupanti ” linfonodi” nascosti chissà dove. Nove donne sono cadute in trappola, sono finite nella rete del medico presso il quale si erano recate per un classico controllo di routine. Ma quei controlli di routine si sono trasformati all’improvviso in violenze sessuali. Nei guai è finito l’autore di quelle violenze, il 56enne Roberto Marasso, medico specialista in Pneumologia presso l’ospedale Giovanni Bosco di Torino. L’uomo è attualmente agli arresti domiciliari e il prossimo 28 giugno dovrà affrontare un’udienza preliminare dopo la richiesta di rinvio a giudizio depositata dal pubblico ministero Marco Sanini.
L’articolo di Giovanni Falconieri su CronacaQui in edicola il 3 giugno