Un’ora e mezza di quiete dopo la tempesta elettorale. Un pranzo informale, di quelli che ti permettono anche di slacciare la cravatta di ordinanza assessorile, per un saluto e quattro chiacchiere con i cronisti che hanno seguito fino all’ultimo la disfida con Piero Fassino. Michele Coppola tra un sorso di minerale (ovviamente naturale) e una forchettate di battuta di Fassone annuncia così che da lunedì affronterà un doppio impegno politico: titolare delle deleghe alla Cultura in Regione e consigliere anziano dell’opposizione in Sala Rossa. «Finalmente potrò dire di dedicarmi alla mia città senza ricevere un centesimo in cambio – dice sorridendo – e continuerò a togliermi lo sfizio fino a quando ci sarà bisogno di me. Anche un anno, un anno e mezzo. Aspettando di sapere se avremo sette o otto consiglieri, posso già dire che in consiglio comunale abbiamo portato una squadra straordinaria. Spero però che la mia lunga esperienza possa tornare utile. E so già che mi divertirò».
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