Numeri di eccellenza quelli raggiunti dall’attività dei trapianti della nostra regione: 6.213 eseguiti dal 2005 al 30 aprile di quest’anno, con 5.340 registrati nel solo centro trapianto d’organi dell’ospedale Molinette. Un primato italiano, che va continuamente aggiornato, visto che proprio questa mattina verrà eseguito un trapianto di rene da vivente, il centesimo dei 2.530 trapianti di rene eseguiti dal 1981.
Al Piemonte tocca il primo posto per donazioni e trapianti di organi e tessuti eseguiti: dopo arrivano Toscana ed Emilia Romagna, anche se l’opposizione alla donazione esiste, quello che viene definito il «tappo del 29%», ossia una persona su tre non acconsente alla donazione degli organi. «Lo zoccolo duro (20%) è rappresentato da pregiudizi, difficoltà emotive, non conoscenza – spiega il professor Antonio Amoroso, coordinatore del Centro trapianti delle Molinette -, l’80% sono eventi negativi. Se si riducesse l’opposizione, aumentassero le segnalazioni di nuovi donatori potenziando la formazione nelle rianimazioni crescerebbero i donatori».
L’articolo di Liliana Carbone su CronacaQui in edicola il 25 maggio