Pianezza La città si è svegliata al rumore delle sirene dei vigili del fuoco. Dieci auto sono state date alle fiamme poco dopo l’alba. In apparenza non c’è alcuna logica: le auto prese di mira non sono collegate tra loro, i proprietari non hanno mai subìto atti intimidatori, la zona coinvolta dagli incendi a catena è vasta circa una decina di chilometri.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Rivoli ed i militari della locale stazione. Ora è caccia al piromane, o più probabilmente ai piromani. I veicoli sono stati sequestrati, si indaga a tutto campo.
«C’è un’auto in fiamme sotto casa, accorrete», è la prima segnalazione che arriva al centralino dei vigili del fuoco. Una signora, residente nel palazzo di fronte, ha notato la Fiat Uno parcheggiata in strada Cortassa completamente avvolta dalle fiamme. Sono le cinque e mezza. È il primo di una lunga serie di allarmi. L’auto botte non fa nemmeno in tempo ad arrivare sul posto che già, a qualche centinaio di metri dall’auto arriva una nuova telefonata. In via Aldo Moro sta andando a fuoco una Smart, le fiamme si sono propagate anche sulla fiancata del camper parcheggiato lì accanto.
Un incendio ogni quattro minuti. Dieci auto in fiamme in poco meno di tre quarti d’ora. Con questa cadenza si susseguono gli interventi dei vigili del fuoco che seguono le segnalazioni in centrale ed inseguono a breve distanza i piromani.
L’articolo di Carlotta Rocci su CronacaQui in edicola l’11 maggio