«La formazione professionale non è di serie “B” ma può essere un ascensore sociale perché non solo è un gioco di squadra, ma lavora in stretta sinergia con il territorio e quindi con le imprese, e significa anche flessibilità. Insomma è una chiave di successo per le persone che si affacciano nel mondo del lavoro».
È con queste parole di entusiasmo che don Mario Tonini, presidente CnosFap, il Centro nazionale opere salesiane formazione aggiornamento professionale, ha aperto ieri mattina il concorso nazionale dedicato ai settori professionali. Fino al 13 maggio il concorso chiama a raccolta 200 studenti provenienti da 13 regioni italiane, dove sono attivi ben 60 centri di formazione professionale salesiana. I settori professionali coinvolti sono 9 e ciascuno conta la partecipazione di 20 ragazzi. Venerdì mattina verranno premiati da dieci imprese piemontesi di settore i primi tre gruppi che si distingueranno per l’opera più originale, portando a casa una borsa di studio e la possibilità per gli studenti di partecipare ad un tirocinio in azienda e di ottenere un impiego.
L’articolo di Liliana Carbone su CronacaQui in edicola il 10 maggio