-> Il gran giorno dell’84esima adunata si avvicina, le prime penne nere sono già arrivate a Torino da tutta Italia e nei cinque campi allestiti per accoglierle l’attesa si consuma montando le tende, le cucine da campo, preparando le piazzole per gli amici in arrivo e festeggiando insieme. «Siamo arrivati stamattina da Reggio Emilia – racconta Silvio Serri nel campo di piazza d’Armi – abbiamo trovato un’accoglienza fantastica ». Poco più in là alcuni compagni di sezione, concedendosi una pausa, rallegrano l’atmosfera intonando i canti alpini.
U n’organizzazione curata in ogni dettaglio per la sezione di Padova che occupa alcune piazzole di piazza d’Armi con un’attrezzatissima tenda con cucina, brandine e doccia. «Siamo la testa di ponte – spiega Giovanni Flaminio, presidente della sezione di Maserà – siamo venuti a preparare il campo per gli altri chi deve ancora arrivare, siamo 50 in tutto». Tra un bicchiere di vino e uno di grappa si ride, si scherza e si lavora senza mai abbandonare il proprio cappello.
L’articolo di Alessandro Porro su CronacaQui in edicola il 6 maggio