L’operazione è scattata poco prima dell’al ba, quando i lampeggianti blu della polizia hanno illuminato a giorno le roulotte del campo nomadi abusivo di strada Germagnano. Decine di agenti della Squadra Mobile, negli stessi istanti, facevano irruzione in numerosi alloggi della città. In manette sono finite 17 persone, per altre sei è scattato l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Tutti gli indagati sono di nazionalità italiana, romena e bosniaca, tra i destinatari di misura c’è persino un cinese. Nell’ordinanza di custodia cautelare, firmata dal giudice Federica Bompieri, è scritto che tutti gli indagati fanno parte di «un’associazione per delinquere finalizzata alla installazione di apparecchiature atte alla clonazione di tessere bancomat e carte di credito» e «allo sfruttamento della prostituzione minorile» . A capo della banda c’era una donna.
L’articolo di Giovanni Falconieri su CronacaQui in edicola il 3 maggio