Una presenza “sottotraccia”, quasi discreta, ma impegnata in numerose attività criminali. A Torino e in provincia la ‘ndrangheta conferma la sua presenza capillare.
Basti pensare che la Sezione Anticrimine del Ros ha individuato 52 famiglie mafiose residenti in Piemonte ed 8 in Valle d’Aosta, di cui 33 gruppi criminali solo a Torino e nel suo hinterland, «per un totale di circa mille persone ».
In città e provincia la ‘ndran gheta trova riferimento nella cosca di Gioiosa Jonica rappresentata dalle famiglie Ursini, Belfiore e Mazzaferro. A Orbassano è presente un gruppo che fa riferimento a Basilio Franzè e alla famiglia Lo Presti, quest’ultima legata alla cosca Gullace-Albanese di Cittanova. A Chivasso è attivo il clan degli Ilacqua che ha ramificazioni in Lombardia e in Liguria. A Leinì, Volpiano e Brandizzo ci sono le famiglie Agresta, Marando e Trimboli, originarie della Locride. A Settimo e Venaria, invece, la cosca più forte è la Gioffré-Tripodi di Seminara.
L’articolo di Marco Bardesono e altri particolari su CronacaQui in edicola il 27 aprile