L’elicottero Ecureuil AS350 B2 vola nei cieli dell’Alta Valle di Susa nel primo pomeriggio della vigilia di Pasqua del 2003. Vola basso, l’Ecureuil francese. Vola tra le dense nubi che avvolgono le montane tra la Valle Argentera e la Valle del Thuras. All’i mprovviso si avverte un rumore di rottura, poi un colpo secco contro il serbatoio. Il velivolo perde potenza, perde quota, precipita verso il fondo valle e si schianta contro una parete rocciosa. Nel tragico impatto muoiono in sei, una settima persona è salva per miracolo. Per quel maledetto incidente, i pubblici ministeri Sara Panelli e Nicoletta Quaglino hanno chiesto ieri mattina otto condanne a pene comprese tra 5 anni di carcere e 7 anni e sei mesi di reclusione. I reati contestati sono lesioni colpose e omicidio colposo.
L’articolo di Giovanni Falconieri su CronacaQui in edicola il 19 aprile