Alla fine gli immigrati nordafricani destinati al Piemonte saranno quasi 2mila, metà a Torino e provincia, metà nel resto della Regione. È quanto dovrebbe stabilire nelle prossime ore il piano nazionale della Protezione civile, che il Governo sta mettendo a punto per affrontare l’emergenza di migranti e profughi.
Nei giorni scorsi il ministro d el l ‘ Interno Roberto Maroni aveva deciso di concedere un permesso temporaneo di 6 mesi ai tunisini sbarcati in Italia negli ultimi mesi. Ma il provvedimento, che nelle intenzioni del Governo avrebbe dovuto essere esteso a tutta l’a re a Schengen, non è stato accolto dall’Unione europea. Risultato, per il momento il nostro paese dovrà giocoforza farsi carico degli extracomunitari africani che non hanno diritto di recarsi all’estero. Secondo le stime, dal 1° gennaio sono arrivati 23mila tunisini e 4.680 profughi provenienti dalla Libia (che godono dello status di rifugiati). Si calcola che, al netto dei rimpatri di chi non ha ottenuto il permesso temporaneo, siano almeno 25mila gli immigrati da distribuire fra le Regioni italiane, Abruzzo escluso. Una distribuzione definita “equa”, ovvero in base al numero dei residenti.
L’articolo di Andrea Gatta e altri particolari su CronacaQui in edicola il 13 aprile