Aggredita da un baby gang in “rosa”, una studentessa è stata salvata dalle botte grazie all’aiuto di un di un ragazzino congolese di 17 anni. E’ accaduto ieri pomeriggio poco dopo le 16 in piazza Castello, quasi all’angolo con via Po. J.Q., 27 anni, universitaria di Varese, a Torino da qualche giorno ospite di un’amica, visitava la città in sella ad una bicicletta, di quelle messe a disposizione dal Comune. Con lei, a fare da “cicerone”, l’amica torinese. La coppia di cicliste ha sfiorato del tutto casualmente un gruppo di ragazzine, «erano una decina, tutte italiane».
Evidentemente le giovani devono aver pensato che le due ragazze in bici fossero passate vicino a loro per provocazione. Così cinque giovani, le più scalmanate, si sono avventate sulle due cicliste. Mentre una è riuscita ad allontanarsi, J.Q., invece, ha perso l’equilibrio ed è caduta. Le “bulle” l’hanno subito circondata cominciando a picchiarla e a tirarle i capelli. Ne è nato un parapiglia tra l’indifferenza dei numerosi passanti.
L’articolo di Marco Bardesono e Stefano Tamagnone su CronacaQui in edicola il 12 aprile.
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